Un sabato stonato dal venerdì e dal vomitino
Mi reco con la nonna a braccetto al circolino
C’è il Mario, il Franco e il Gino, al centro della sala
L’amica della nonna, vecchiaccia gran maiala
E calan le pasticche, ma quelle del diabete
Più salirà l’ebrezza, più calan le monete
C’è chi per evitare una raccolta magra
Si prende le pasticche, ma quelle del viagra
Un passo indietro, un passo avanti
A fare festa saremo in tanti
Siamo un esercito senza divisa
Gridiamo in coro
Viva la fisa!
Walzer e polka, tango e mazurka
Ogni due balli è una pausa alla turca
Gianni è ormai il re della balera
Mi guarda e ride, non ha la dentiera
Ma in tutto questo clima di festa
Noto qualcosa, manca l’orchestra
C’è un gentiluomo che canta con grinta
Canta e sorride, ride e fa finta
Un passo indietro, un passo avanti
A fare festa saremo in tanti
Siamo un esercito senza divisa
Gridiamo in coro
Viva la fisa!
Un passo a sinistra, un passo a destra
Sale il bianchino con la minestra
Siamo un esercito senza divisa
Gridiamo in coro
Viva la fisa!
Sono le dieci si è fatto tardi
Fuori dal posto ecco i gendarmi
Ma i posti di blocco chi è serio li ignora
Sfrecciando a casa a 30 all’ora
Sdraiati a letto, prese le gocce
Domani al baretto a parlare di bocce
La vita ci insegna che al sabato sera
È paura e delirio coi vecchi in balera
Paura e delirio coi vecchi in balera
Paura e delirio coi vecchi in balera
Coi vecchi in balera
Coi vecchi in balera
Coi vecchi in balera
Coi vecchi in balera
Balera balera balera balera…
Che risate!
Un passo indietro, un passo avanti
A fare festa saremo in tanti
Siamo un esercito senza divisa
Gridiamo in coro
Viva la fisa!
Un passo a sinistra, un passo a destra
Sale il bianchino con la minestra
Siamo un esercito senza divisa
Gridiamo in coro
Viva la fisa!