Io, che sono come il vento
Figlio eterno di un momento
Ho rotto tutti gli orologi
Per fermare ancora il tempo
Tempo che non può tornare
Che non puoi più respirare
Che non basterebbe il mondo
Per poterlo ritrovare
Ti cercano tutti
Si chiedono dove
Ognuno ti trova
In ciò che più crede
Sei l’ultimo sorso
Prima di partire
Sei l’ultima luce di casa
Prima di dormire
Sai, vorrei chiederti che pensi
Di questo tempo strano
Mentre giri su te stessa
salutando con la mano
Che libro stai leggendo
In quale storia ti sei persa
Di Ginevra e Lancillotto
O il peso di una tua carezza
Ti cercano tutti
Si chiedono dove
Ognuno ti trova
In ciò che più crede
Sei quella canzone
Che canta la luna
Sei l’ultima rondine in cerca
Della primavera
STO ANCORA ASPETTANDO
DI PORTARTI VIA
COL VESTITO GIALLO
CHE NON C’è MAI STATO
E ANDREMO DOVUNQUE
LONTANO DA QUI
NEL PEZZO DI CIELO, RITORNI
MI HAI DETTO COSì
Dai, non so più che cosa dire
Non mi vengon le parole
Le ho finite già da un pezzo
E onestamente non è un male
Perché il vuoto non è altro
Che un silenzio tra due frasi
Quando arriverà il mattino
Avrò il tuo abbraccio qui fra le mie mani
STO ANCORA ASPETTANDO
DI PORTARTI VIA
COL VESTITO GIALLO
CHE NON C’è MAI STATO
E ANDREMO DOVUNQUE
LONTANO DA QUI
NEL PEZZO DI CIELO, RITORNI
MI HAI DETTO COSì
Sto Ancora Aspettando
Skassapunka
Al di là del vostro cielo
- Sto Ancora Aspettando