Cosa succede
Quando ti perdi
Quando non sai più chi sei?
Si nasce, si cresce,
Si deve morire
E forse già basta così
La televisione
Ci riempie di sogni
Chiamateci supereroi
Tanto sappiamo
Che sono cazzate
Vincere non fa per noi
E nonostante gli schiaffi e la vita
La rabbia per un lavoro che uccide
C’è ancora spazio per l’ultimo grido
Un ultimo sorso da buttare giù
SEI IL FRATELLO CHE NON HO
LE COSE CHE NON SO
IL PUGNO E LA CAREZZA
CHE FA RESPIRARE UN PO’
E SO CHE MI DIRAI
CHE NON CI PENSO MAI
CHE BASTA UNA CANZONE
PER DIMENTICARE I GUAI
Capita, certo,
Di restare soli
E pensare sia giusto così
Sentirsi forti
Ma rendersi conto
Che in due si sopporta di più
Che basta un abbraccio
O una sigaretta
Per piangere o riderci su
Che basta un momento
Per essere umani
Guardami, sto ancora qui
E fanculo alle frasi ad effetto
A chi vuole vederci distrutti
Che forse è meglio restare sbagliati
E non esser tagliati
A indossare un cliché
SEI IL FRATELLO CHE NON HO.
E nonostante gli schiaffi e la vita
Mille promesse di un mondo migliore
Per noi che siamo difficili, quasi impossibili
Testardi cronici, insopportabili
Ci riesce facile
Volersi bene così
SEI IL FRATELLO CHE NON HO
LE COSE CHE NON SO
IL PUGNO E LA CAREZZA
CHE FA RESPIRARE UN PO’
E SO CHE MI DIRAI
CHE NON CI PENSO MAI
CHE BASTA UNA CANZONE
PER DIMENTICARE
PER DIMENTICARE
PER DIMENTICARE
Lettera
Skassapunka
Al di là del vostro cielo
- Lettera