POLVERE E CEMENTO
Troppe sono le parole per poterti raccontare
Resta solo una bestemmia che non vuole soffocare
Non abbiamo santi in Paradiso da poter pregare
C’è una stella rossa in cielo per chi sa ancora guardare
Non è vero che poi passa quando il vuoto è così grande
Scorre il tempo e non perdona e infine anche il più duro piange
Tra le mani ci rimane la memoria di un istante
Una foto, una canzone, un sigaro fumante
Canta ancora il vento
Sa di polvere e cemento
Sa di passi sull’asfalto
E pugni chiusi contro il cielo
Noi romantici ribelli che non ci crediamo ancora
Quanto manca il suono di una voce, quanto manca ora
Come il lampo all’improvviso e una nuvola che tuona
Quanto è forte il brivido quando è il popolo che suona
Chi ha compagni mai non muore, questo lo sappiamo bene
Però è il mondo che è bastardo e toglie sempre a chi non deve
Come Spartaco chi lotta guarda storto le catene
Tornerà di nuovo il sole quando vinceremo insieme
Canta ancora il vento
Sa di polvere e cemento
Sa di passi sull’asfalto
E pugni chiusi contro il cielo
Verrà presto il nostro giorno e tu sarai qui con noi
Sarà un giorno meno duro, sarà il giorno degli eroi
Con il cuore in gola ce lo siamo urlati in faccia
Figli della stessa madre, figli della stessa rabbia!
Canta ancora il vento
Sa di polvere e cemento
Sa di passi sull’asfalto
E pugni chiusi contro il cielo